L’energia nucleare è una tecnologia fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 raccomandati dalla comunità scientifica e convalidati a livello politico da un numero sempre più grande di paesi. Le emissioni di gas a effetto serra dell’energia nucleare sono infatti comparabili a quelle dell’energia eolica.
L’energia nucleare presenta numerosi vantaggi sul piano economico, ambientale, strategico e operazionale :
• Favorisce la lotta contra il cambiamento climatico.
• È competitiva rispetto alle altre fonti di elettricità utilizzate e permette di mettersi al riparo dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili.
• Permette un rendimento elevato per gli investitori e limita il rialzo del prezzo dell’elettricità per il consumatore nell’ambito di un forte rialzo dei prezzi degli idrocarburi.
• Garantisce una sicurezza di rifornimento: le risorse di uranio sono infatti ben ripartite nel mondo, al contrario delle riserve di idrocarburi che sono geograficamente concentrate nel Medio Oriente e in Russia. E solo loro, Russia, Qatar, Arabia Saudita e Iran detengono più di due terzi delle riserve di petrolio e di gas.
• Offre delle prestazioni operazionali e di sicurezza notevoli, grazie alla nuova generazione di reattori sviluppati da AREVA, detti di terza generazione: reattori EPR, reattori KERENA, reattori ATMEA1. (Source : www.areva.com)
Bien que l’énergie nucléaire soit très utile, ses désavantages sont plus grands que ses avantages :
• Problèmes liés à la gestion à très long terme des déchets radioactifs : par exemple un kilo de plutonium qui donne assez d'électricité pour une maison pour un an est une bonne idée mais, quand ce kilo est usé, on ne peut pas l’abandonner sans un effet mauvais sur l’environnement.
• Risques d’accident nucléaire qui provoque des effets sur les gens de la région (comme par exemple cancers et malformations à la naissance) et sur environnement qui durent pour des centaines d’années après l’accident (voir explosion de Marcoule).
• le transport de l’électricité a un coût non négligeable.
• Ressources en combustibles extrêmement limités.
• Prolifération nucléaire, c’est-à-dire propagation de la possession d’armes nucléaire qui peut se transformer en terrorisme nucléaire.
Actuellement le France soutient le nucléaire, en revanche l’Italie, au referendum de Juin 2011, a dit adieu au retour du nucléaire. À ce propos, on peut souligner une iper-sensibilité italienne face au nucléaire.
Attualmente la Francia sostiene il nucleare, al contrario l’Italia, al referendum di Giugno 2011, ha detto addio al ritorno del nucleare. A questo proposito, si può sottolineare un’ iper-sensibilità italiana di fronte al nucleare.
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